Informazioni sulla qualità
1) Che cos'è la rettifica delle piastrelle in gres porcellanato?
La rettifica è un particolare procedimento al quale vengono sottoposte i bordi delle piastrelle. Questi, infatti, vengono perfettamente squadrati al fine di conferire alla superficie un effetto naturale e, al contempo, di consentire che le piastrelle vengano facilmente accostate bordo contro bordo o, semmai, con l'inserimento di giunti di fuga appena percepibili.
La rettifica viene eseguita mediante l'impiego di una macchina rettificatrice, dotata di una mola a grana fine e molto dura, tale da garantire prodotti lavorati con un alto grado di finitura.
2) Cos'è la classe di scelta delle piastrelle in gres porcellanato?
Proprio come ogni articolo esistente in commercio esiste una classe che ne inquadra la qualità.
1° scelta
2° scelta
3° scelta
Ciò che è importante sapere è che la prima scelta è regolata da norme ben precise e non sono ammesse difetti di fabbricazione in quantità superiore a 5 piastrelle su 100, mentre sulle altre il limite è via via più flessibile.
M.S. scelta mista diverse dalla prima in cui si possono trovare difetti di colori e di calibro.
3) Che cosa si intende per tono delle piastrelle e che cos'è la stonalizzazione del gres?
il tono di una piastrelle in gres porcellanato, sta ad indicare la tonalità di un determinato lotto di piastrelle, caratterizzate dal medesimo colorito uniforme. In fase di fabbricazione industriale, infatti, è impossibile riprodurre svariati pezzi con le medesime qualità cromatiche, dunque, prima di procedere al packaging delle piastrelle, sarà necessario raggrupparle secondo la similarità cromatica e riportare sulla confezione l'indicazione relativa a quella precisa tonalità.
La caratteristica gradazione cromatica del gres porcellanato è denominato stonalizzazione. Questo termine, dunque, sta ad indicare la differenza di tonalità che caratterizza le singole piastrelle.